Gervasio Antonio de Posadas
Gervasio Antonio de Posadas y Dávila, (Buenos Aires, 18 giugno 1757 - 2 luglio 1833) fu un membro del secondo triumvirato argentino dal 19 agosto 1813 al 31 gennaio 1814. In seguitò divenne Direttore Supremo fino al 9 gennaio 1815.I suoi studi iniziali furono al Convento di San Francisco, studi che proseguirono come praticante legale di Manuel José de Labardén. Nel 1789 venne nominato notaio generale del vescovato, e resse il posto fino agli eventi del maggio 1810. Egli non era consapevole dell'imminente rivoluzione e venne colto di sorpresa quando il municipio venne occupato il 10 maggio; non fu d'accordo sul fatto che fosse stato occupato legittimamente. Le sue donazioni alla Sociedad Patriótica lo associarono alla fazione Saavedrista, e i capi della rivolta del 5 aprile 1811 lo mandarono a Mendoza. Un mese dopo venne nominato procuratore per la città di Buenos Aires.
Il secondo triumvirato lo nominò, assieme a Nicolás Rodríguez Peña e Juan Larrea per la stesura di una costituzione da sottoporre all'attenzione dell'assemblea per il 1813, ed entrò a far parte del triumvirato quando l'assemblea gli garantì il potere esecutivo. Poco dopo, il 22 gennaio 1814, l'assemblea decise di concentrare il potere su di lui come Direttore Supremo delle Province Unite, ed egli entrò in carica subito dopo. Durante il suo breve governo Saavedra e Campana vennero esiliati, ci furono dissensi con Artigas, Montivideo cadde, e Ferdinando VII di Spagna riprese il suo trono. Con la caduta della fazione di Alvear, nell'agosto 1815, Posadas venne incarcerato, e venne rinchiuso in 22 diverse prigioni nei sei anni successivi. Iniziò a scrivere le sue memorie nel 1829.
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